Materiale filmico
Francesco Bonami racconta Melting pot degli anni Novanta : dal centro alle periferie del mondo [Videoregistrazione]
Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, 2014
Abstract/Sommario:
Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine della guerra fredda che per quarant'anni aveva diviso l'Occidente del mondo filo-sovietico. Questo evento cruciale dà il via a importanti trasformazioni politiche e a nuove aperture che investono il panorama culturale mondiale. Anche l'arte riflette questo epocale cambiamento (...) Si affermano nuovi artisti, i cui temi di ricerca riflettono il particolare ambiente culturale di origine: il razzismo e le discriminazioni nelle opere di ...; [leggi tutto]
Nel 1989 la caduta del Muro di Berlino segna la fine della guerra fredda che per quarant'anni aveva diviso l'Occidente del mondo filo-sovietico. Questo evento cruciale dà il via a importanti trasformazioni politiche e a nuove aperture che investono il panorama culturale mondiale. Anche l'arte riflette questo epocale cambiamento (...) Si affermano nuovi artisti, i cui temi di ricerca riflettono il particolare ambiente culturale di origine: il razzismo e le discriminazioni nelle opere di Walker e Kentridge; l'identità femminile nei Paesi musulmani dell'iraniana Neshat; le drammatiche contraddizioni della società sovietica per il russo Kabakov; le ingiustizie sociali raccontate dal sudafricano Geers. Una miriade di punti di vista costruisce il racconto dell'uomo contemporaneo, non più soggetto a confini (da p. 3 del Fascicolo allegato).
Francesco Bonami è Direttore della 50a edizione della Biennale di Venezia, Senior Curator al Museum of Contemporary Art di Chicago e Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino)
[comprimi]