Materiale filmico
Germano Celant racconta Land art : il mondo come spazio dell'opera d'arte [Videoregistrazione]
Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, 2014
Abstract/Sommario:
La seconda metà degli anni Sessanta è caratterizzata negli Stati Uniti da profonde tensioni politiche e sociali che sfociano in un generale pessimismo e nella sfiducia nei confronti delle istituzioni. I primi drammatici effetti sull’ambiente, causati dalla massiccia industrializzazione, portano alla nascita di un pensiero ecologista che propone nuovi valori e un polemico ritorno alla natura. Anche i nuovi movimenti artistici sono animati da un generale desiderio di cambiamento che punt ...; [leggi tutto]
La seconda metà degli anni Sessanta è caratterizzata negli Stati Uniti da profonde tensioni politiche e sociali che sfociano in un generale pessimismo e nella sfiducia nei confronti delle istituzioni. I primi drammatici effetti sull’ambiente, causati dalla massiccia industrializzazione, portano alla nascita di un pensiero ecologista che propone nuovi valori e un polemico ritorno alla natura. Anche i nuovi movimenti artistici sono animati da un generale desiderio di cambiamento che punta a realizzare un diretto rapporto tra arte e vita. Questa volontà di fuoriuscire dai limiti spaziali del museo e in generale dai luoghi tradizionali dell'arte porta gli artisti a occuparsi del paesaggio e ad intervenire direttamente su di esso: nasce la Land Art.
Germano Celant è curatore e critico, direttore della 47esima Biennale di Venezia ()
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