Materiale filmico
Luca Massimo Barbero racconta Nouveau réalisme e Azimuth : la realtà tra arte e vita [Videoregistrazione]
Roma : Gruppo editoriale L'Espresso, 2014
Abstract/Sommario:
Mentre in America si sta affermando la pop art in cui l'oggetto è visto come il mito fondante della nuova società, in Francia, prende piede la corrente artistica del Nouveau Réalisme, fondata a Parigi nel 1960. Il punto di partenza del movimento è sempre l'oggetto, a cui però i Nouveau realistes danno un valore di testimonianza storica. Questi artisti preferiscono lavorare su manufatti industriali che hanno esaurito il proprio ciclo vitale: un rottame schiacciato, cibi avanzati e latti ...; [leggi tutto]
Mentre in America si sta affermando la pop art in cui l'oggetto è visto come il mito fondante della nuova società, in Francia, prende piede la corrente artistica del Nouveau Réalisme, fondata a Parigi nel 1960. Il punto di partenza del movimento è sempre l'oggetto, a cui però i Nouveau realistes danno un valore di testimonianza storica. Questi artisti preferiscono lavorare su manufatti industriali che hanno esaurito il proprio ciclo vitale: un rottame schiacciato, cibi avanzati e lattine arrugginite sono selezionati dalla realtà quotidiana e sottoposti a “riciclaggio poetico”, ovvero recuperati e trasformati in arte.
Nascono così le compressioni di César, le accumulazioni di Arman, le peintures de feu di Yves Klein, opere che costituiscono una reazione creativa al feticismo dell’oggetto moderno: grazie a un approccio ironico e insieme spirituale questi artisti si fanno cantori “dell’appassionante avventura del reale colto in sé”.
Luca Massimo Barbero è Direttore della Fondazione Cini di Venezia ()
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